Quando si parla di boiler elettrico a basso consumo si corre il rischio apparente di riferirsi a un’utopia. D’altronde, se è vero che i boiler elettrici sono tra i sistemi più fruiti per produrre acqua calda sanitaria, è anche vero che molti di essi sono particolarmente energivori, per la disperazione delle bollette.

È proprio per questo motivo che, pur senza rinunciare ai vantaggi dei boiler elettrici rispetto agli scaldabagno a gas, è sempre opportuno orientare la propria scelta energetica su uno scaldabagno elettrico basso consumo, che possa mantenere ottime prestazioni ma, nel contempo, garantire altresì l’obiettivo del risparmio energetico.

Cerchiamo allora di comprendere che cos’è il boiler elettrico, come funziona e come trovare il miglior boiler elettrico a basso consumo sul mercato.

Cos’è il boiler elettrico

Come probabilmente la maggior parte dei nostri lettori già sa, il boiler elettrico non è altro che uno scaldabagno, un serbatoio in cui confluisce l’acqua che sarà riscaldata ad una temperatura tra i 35 e i 60 gradi, affinché possa essere utilizzata in ambito domestico.

Il boiler elettrico a basso consumo è installato di norma in bagno e può essere di due diverse tipologie:

Come risulta facilmente intuibile dalla breve descrizione di cui sopra, la soluzione più economica è certamente quella del boiler istantaneo, considerato che non necessita di serbatoio e offre un risparmio di almeno 10% rispetto ai modelli con accumulo, a cui è richiesto un maggiore sforzo energetico.

Pro e contro degli scaldabagno elettrici a basso consumo

Ora che abbiamo compreso che cosa sono e come funzionano gli scaldabagno elettrici a basso consumo, cerchiamo di comprendere quali siano i principali pro e contro di tali dispositivi.

Per quanto concerne i vantaggi, non possiamo non iniziare ricordando come il costo dei boiler elettrici a basso consumo sia oggi molto competitivo, e come siano piuttosto ridotti anche i costi legati alle installazioni e alle opere effettuabili in ambito casalingo, così come gli interventi di manutenzione.

Si tratta inoltre di un elettrodomestico molto semplice e pratico da usare, e che è praticamente autonomo dal punto di vista energetico, visto e considerato che non richiede alcun combustibile per il funzionamento (contrariamente a quanto invece avviene per gli impianti alimentati con il gas).

Di contro, bisogna pur ammettere che, tranne i casi in cui non si parli di scaldabagno elettrico a basso consumo, i boiler consumano molta energia elettrica, andando così a pregiudicare la tenuta delle proprie bollette.

Acquistare un boiler elettrico sovradimensionato rispetto al reale fabbisogno domestico, un utilizzo non corretto e una scelta di uno scaldabagno troppo esoso sotto il profilo energetico, potrebbe far lievitare rapidamente i costi in bolletta e rendere un vero dramma l’installazione di questo elettrodomestico. Cerchiamo allora di comprendere come evitare errori nella scelta di uno scaldabagno elettrico a basso consumo!

Come scegliere uno scaldacqua elettrico a basso consumo

Ora che abbiamo una maggiore dimestichezza nel comprendere che cosa sono i boiler elettrici e quali siano i loro pro e contro, cerchiamo di comprendere altresì quali siano i criteri che – oltre al costo – possono influenzare la scelta di uno scaldabagno elettrico.

Capacità in litri

Il primo elemento su cui dobbiamo soffermarci è la capacità di uno scaldabagno, caratteristica fondamentale che deve essere valutata in relazione al proprio fabbisogno quotidiano. In base al numero di componenti della famiglia o alle abitudini di consumo, infatti, varieranno anche i consumi. E al variare dei consumi varieranno anche i litri di acqua calda sanitaria che il serbatoio del boiler dovrebbe essere in grado di gestire.

Ricordiamo che di norma uno scaldabagno di piccole dimensioni ha una capienza che oscilla tra i 10 e i 30 litri, risultando dunque adatto a piccole famiglie composte da due o tre persone. Per i nuclei familiari più numerosi, invece, è meglio optare per modelli più grandi, con capienza che in genere va dai 50 agli 80 litri.

Dimensioni

Un altro criterio di scelta che consigliamo di valutare con attenzione è quello delle dimensioni, spesso (ma non solo) influenzate proprio dalla capacità in litri.

Anche in questo caso, molto dipende da ciò che ti attendi dallo scaldabagno elettrico. In piccoli appartamenti come le case vacanze, dove gli utilizzi sono minori, o negli uffici, sarà sufficiente installare boiler elettrici di piccola dimensione. Negli appartamenti più grandi e popolati sarà invece meglio optare per scaldabagni elettrici più grandi.

Design

Molte persone sottovalutano l’aspetto del design nel momento in cui scelgono i boiler elettrici. Tuttavia, anche questo criterio può risultare decisivo nella scelta del miglior scaldabagno. Per esempio, a seconda dello spazio si può certamente scegliere uno scaldabagno elettrico verticale o orizzontale: nel primo caso si avrà a che fare con un boiler dalla classica forma cilindrica, mentre nel secondo caso si punta a valorizzare gli ambienti in cui non è possibile accogliere i boiler di tipo verticale. In alternativa, si può optare per uno scaldabagno elettrico stabile o a basamento, posizionato direttamente sul pavimento, adatti principalmente a contesti di intenso sfruttamento.

Termostato

Il termostato è un componente fondamentale per uno scaldabagno elettrico a basso consumo, considerato che permette di impostare la temperatura ideale perle proprie necessità. Grazie al termostato si può personalizzare meglio il funzionamento dell’apparecchio e gestire così il calore sulla base delle esigenze, conseguendo un più facile risparmio in bolletta.

Temporizzatore

Al fine di ridurre gli sprechi è fondamentale scegliere uno scaldabagno elettrico dotato di temporizzatore. Il timer permette infatti di programmare l’accensione e lo spegnimento del boiler, ottimizzando i consumi e gestendo in modo efficace l’uso di energia elettrica.

Classe energetica

Evidentemente, un criterio essenziale nella scelta del miglior scaldabagno elettrico a basso consumo consiste nell’analisi dell’etichetta energetica per verificarne la classe di appartenenza. Sarebbe ottimale indirizzare la scelta verso i modelli in classe A+++, che assicurano le migliori prestazioni consentendo di ridurre notevolmente i consumi energetici.

I consumi di uno scaldabagno elettrico

Se a questo punto del nostro approfondimento ti servisse ancora qualche spunto motivazionale per riporre la giusta attenzione sullo scaldabagno elettrico a basso consumo, ricorda che il boiler è uno dei dispositivi domestici più energivori: ottimizzarne l’uso è dunque il primo passo da fare per tagliare la bolletta.

Per esempio, non tutti sanno che un boiler elettrico in funzione per almeno sei ore al giorno può arrivare a consumare fino a 2.000 kWh e che la maggior parte delle famiglie italiane che sono dotate di scaldabagni tradizionali tengono acceso questo elettrodomestico per molto più tempo.

Dunque, il nostro consiglio è quello di:

Così facendo potrai ridurre significativamente i consumi dello scaldabagno elettrico e, di conseguenza, rendere la tua bolletta un po’ più leggera!