L’energia geotermica è una fonte di energia rinnovabile che si può efficacemente utilizzare per alimentare case, aziende o intere comunità. Ma come funziona esattamente? Come è possibile integrare questa risorsa naturale nella propria abitazione o nella propria impresa?

Per rispondere a queste e ad altre domande, in questa breve guida cercheremo di dare uno sguardo ai fondamentali dell’energia geotermica, da come funziona a come si può effettivamente fruire per alimentare di energia la propria casa. Esploreremo dunque i potenziali vantaggi e svantaggi dell’utilizzo di questa forma di energia rinnovabile, con le ultime novità sul settore.

Che cos’è l’energia geotermica?

Come abbiamo in parte già anticipato, l’energia geotermica è un tipo di energia rinnovabile che può essere utilizzata per generare elettricità o per riscaldare e raffreddare gli edifici. Prodotta dal calore della Terra, è talvolta chiamata “calore geotermico“.

L’energia geotermica può essere utilizzata in diversi modi. Tra le sue applicazioni si rileva la generazione di elettricità e di riscaldamento e raffreddamento di edifici, l’alimentazione di veicoli e di processi industriali. Il tutto, evidentemente, a emissioni zero: è infatti una fonte di energia sostenibile ed ecologica, non produce gas a effetto serra o altre sostanze inquinanti, e può essere utilizzata per sostituire i combustibili fossili come il carbone e il gas naturale.

Come funziona l’energia geotermica?

L’energia geotermica è sfruttabile attraverso impianti che sono in grado di catturare l’energia termica della Terra, immagazzinata sotto forma di acqua calda o vapore, da pompare attraverso tubi fino a una centrale elettrica. Lì, l’energia termica viene utilizzata per far girare una turbina che genera elettricità.

geotermico per la casa
Foto di longdan91 da pixabay

Vantaggi e svantaggi dell’energia geotermica

L’energia geotermica presenta numerosi vantaggi:

Tuttavia, è anche vero che l’energia geotermica presenta alcuni svantaggi:

può avere un impatto ambientale associato al suo utilizzo determinato dai lavori di predisposizione dell’impianto.

Come utilizzare l’energia geotermica

L’energia geotermica è una delle forme più sostenibili ed efficienti di energia rinnovabile: può essere utilizzata per riscaldare e raffreddare le abitazioni, oltre che per generare elettricità, senza emissioni con modalità relativamente sicure e stabili.

Tecnicamente, esistono tre modi principali per utilizzare l’energia geotermica:

  1. l’uso diretto
  2. le pompe di calore a terra
  3. le centrali elettriche.

L’uso diretto dell’energia geotermica consiste nell’utilizzare l’acqua calda delle sorgenti o dei serbatoi per riscaldare edifici o altre strutture. È la forma più antica e più comune di utilizzo dell’energia geotermica, per quanto non certo quella più efficiente nella maggior parte delle applicazioni (oltre che, si intende, non sempre percorribile).

Le pompe di calore geotermiche sfruttano invece la temperatura costante della terra per riscaldare e raffreddare gli edifici. Questo tipo di sistema è molto efficiente e può far risparmiare molto ai proprietari di casa sulle bollette del riscaldamento e del raffreddamento.

Infine, ci sono le centrali elettriche che utilizzano il vapore dell’acqua calda per far girare le turbine, generando così elettricità. Le centrali geotermiche sono molto efficienti e hanno un’impronta di carbonio ridotta.

L’energia geotermica nel mondo

Attualmente esistono centrali geotermiche in decine di Paesi al mondo, e l’Italia – dopo gli Stati Uniti – è uno dei luoghi con il maggior numero di impianti geotermici.

La maggior parte delle strutture geotermiche utilizza il vapore per generare elettricità, sfruttando così il vapore che sale in superficie facendo girare una turbina collegata a un generatore per produrre corrente elettrica. Alcuni impianti più recenti utilizzano un processo diverso, chiamato tecnologia a ciclo binario, in cui l’acqua non viene trasformata in vapore, ma viene utilizzata per riscaldare un secondo fluido con un punto di ebollizione più basso. Questo fluido si trasforma poi in vapore, alimentando la già citata turbina e, di conseguenza, generando elettricità.

Energia geotermica per la casa

Fin qui abbiamo condiviso alcuni utili spunti che dovrebbero permettere ai nostri lettori do comprendere come funziona l’energia geotermica. Ma come trasferire le potenzialità degli impianti geotermici all’interno delle proprie abitazioni?

Iniziamo subito con il precisare che installare un impianto geotermico nella propria abitazione significa garantirsi un ambiente confortevole e un risparmio in bolletta per gli anni a venire, tale da permettere di individuare un punto di pareggio temporalmente piuttosto limitato per il proprio investimento.

Insomma, investire un impianto geotermico significa investire in una fonte di energia rinnovabile rispettosa dell’ambiente e molto conveniente. Detto ciò, ci sono alcuni elementi che è bene considerare: scopriamoli insieme nei prossimi paragrafi.

Quanto costa un impianto geotermico

Sebbene sia difficile cercare di effettuare una stima puntuale per un impianto le cui caratteristiche possono differire notevolmente, possiamo ipotizzare che il costo di un impianto geotermico per il proprio appartamento sia di circa 20-25 mila euro per una superficie abitativa tra 150 e 200 mq. A seconda della tecnologia utilizzata, però, i costi potrebbero lievitare rapidamente.

Quanto si risparmia con l’impianto geotermico

In ogni caso, l’investimento non dovrebbe spaventare: a fronte di questo costo iniziale è infatti possibile risparmiare circa il 60% rispetto al riscaldamento tradizionale a metano, o quelli a GPL. Ne deriva che nell’arco di qualche anno l’investimento potrà essere completamente ripagato, iniziando a generare un congruo risparmio per l’utilizzatore.

I vantaggi di un impianto geotermico

Quando si valuta la conveniente di un impianto geotermico in casa bisogna anche considerare una serie di caratteristiche che non potranno che risaltare nel momento in cui si confronta la struttura geotermica con altre alternative.

Per esempio, non deve sfuggire il fatto che con un impianto di riscaldamento geotermico non vi è alcuna necessità di disporre di una canna fumaria o di un allacciamento alla rete del gas, eliminando in questo modo i costi periodici per il controllo della caldaia e della sua pulizia.

Ancora, non c’è alcuna necessità di disporre di un locale per la centrale termica per gli impianti che superano i 35 kW, né è necessario dotarsi di sistemi di controllo delle fughe di gas e locali dedicati.

Dove si può installare l’impianto geotermico

In linea di massima l’impianto geotermico può essere installato ovunque, in qualsiasi località e a qualsiasi altitudine, e non solamente per le case singole con giardino, quanto anche in appartamenti o condomini.

Nonostante ciò, molte persone sono scoraggiate a causa dei lavori da effettuare. Ed è per questo motivo che gli impianti geotermici trovano generalmente luogo negli edifici di nuova costruzione e in quelli che sono soggetti a ristrutturazioni complete.